Coprirsi la testa con un copricapo e, unitamente, celare anche il volto, è un gesto che può essere fatto anche con la precisa volontà di assumere un aspetto minaccioso ed inquietante. Così facevano alcuni guerrieri del passato, come i Vikinghi con elmi dalle lunghe corna o i Samurai giapponesi. Ma certo un brivido lungo la schiena doveva correre anche guardando un boia con il cappuccio calato sul volto, così come, nel contesto tristemente noto delle persecuzioni razziali, gli aderenti al Ku Klux Klan.
Nelle immagini: copicapo “minacciosi” indossati da samurai giapponesi, guerriero maya, cavaliere medievale, membri del Ku Klux Klan.
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