C’è chi lavora con il cappello, ma anche chi… chiede la carità. Ed allora ecco che un cappello dimesso e sgualcito si trova sulla testa di chi fa vita da clochard e, all’occorrenza, si trasforma nel contenitore ideale da tendere, capovolto, ai passanti per chiedere una moneta…
Nelle immagini: i cappelli della povertà.
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