Il famoso cappello “panama” viene prodotto in Ecuador e fin dal 1630 è stato indossato da personaggi famosi come Napoleone, Winston Churchill, Nikita Krustchev, Harry Truman, Paul Newman, Anthony Hopkins e molti altri.
Nel 1906 Theodore Roosvelt indossò questo cappello durante la visita del canale di Panama in costruzione. La sua immagine fece il giro del mondo e fu da qui che prese il suo nome.
Anno 1906 – Theodore Roosvelt nella famosa foto comparsa sul New York Times durante la sua visita ai lavori del Canale di Panama, da cui nasce il nome del cappello
C’è anche da dire che tutti gli operai per proteggersi dal caldo torrido di Panama usarono questo cappello durante i lavori di costruzione del canale, che poi venne inaugurato nel 1914.
E, successivamente, proprio questa città divenne il centro commerciale internazionale e il trampolino di lancio per le esportazioni del “panama”.
Nonostante sia passato un secolo viene prodotto ancora a mano grazie ad esperti artigiani che intrecciano finissime fibre di toquilla, la paglia ricavata dalla palma carludovica palmata.
Il suo magico color avorio, la sua leggerezza e finezza richiamano una secolare tradizione e nel 2012 è anche stato riconosciuto dall’Unesco “Patrimonio immateriale dell’umanità” per la sua preziosa trama di paglia, frutto di un processo complesso che rappresenta una tradizione artigianale trasmessa di generazione in generazione dalle comunità locali.
Questo è un cappello leggero, fresco e che dura tutta la vita. Ogni esemplare è unico e la qualità varia in funzione della finitura e della regolarità del tessuto così come dell’uniformità del colore.
Le cooperative di artigiani locali impiegano da una settimana a sei mesi per creare un cappello, in funzione dello spessore del materiale utilizzato.
Essendo un prodotto artigianale di altissima qualità noi consigliamo di trattarlo con cura, evitando di deformarlo e schiacciarlo.
Quando ne avrete in mano uno ricordate sempre che dietro ogni singolo pezzo confluiscono migliaia di anni di storia. Già gli Inca lavoravano la «paja toquilla» per fabbricare i loro abiti, quindi seppure in tanti cerchino di imitarlo, soprattutto con la globalizzazione, noi possiamo assicurarvi la veridicità del prodotto che andrete ad acquistare.
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